Packaging alimentare: la sicurezza certificata di Cartotecnica Jesina
Da pochi giorni si è concluso il 19° Salone Internazionale dell’Alimentazione, la più grande vetrina di visibilità internazionale del settore agroalimentare italiano.?Le 3.100 aziende espositrici hanno mostrato l’immagine di un comparto che continua a puntare sull’innovazione, proponendo ben 1.300 nuovi prodotti a circa 82.000 visitatori esteri e nazionali.
Moltissime le tematiche trattate durante convegni e tavole rotonde su temi di attualità in ambito Food and Retail: le nuove tendenze del cibo, l’applicazione delle biotecnologie e della ricerca scientifica alla produzione alimentare, l’innovazione coniugata alla sostenibilità, la prevenzione degli sprechi, il packaging dei prodotti alimentari del prossimo futuro e molto altro.
Il Cibus si conferma ancora una volta l’evento che più di tutti rappresenta la forza di un settore capace di cambiare pelle, rinnovare i suoi prodotti e portare sui mercati l’enorme potenzialità del Made in Italy.
Cartotecnica Jesina ha intrapreso da anni un percorso di specializzazione nella produzione del packaging alimentare, ed in particolare quello a diretto contatto con l’alimento, in grado di garantire la qualità nutrizionale e organolettica, l’integrità e assenza di contaminazione e la conservazione dei cibi, mantenendone inalterata la qualità il più a lungo possibile.
Il confezionamento dei prodotti alimentari è infatti un processo complesso che richiede la verifica di caratteristiche specifiche quali protezione, conformità e prestazioni.
Proprio in questi giorni abbiamo infatti superato gli audit per il rinnovo delle certificazioni sulla sicurezza alimentare:
• BRC Packaging: è lo standard che è stato sviluppato per definire i criteri di sicurezza e qualità del prodotto (ottenendo il migliore risultato con audit annunciati: il grado AA)
• UNI EN ISO 22000: è lo standard per i Sistemi di gestione per la sicurezza alimentare
Grazie a queste certificazioni Cartotecnica Jesina sviluppa imballaggi che garantiscono i rigorosi adempimenti in materia di igiene e sicurezza alimentare:
• il rispetto delle funzioni primarie di contenimento, protezione e conservazione del prodotto;
• l’utilizzo della minor quantità possibile di materiale senza ridurre l’adempimento delle funzioni dell’imballaggio;
• l’osservanza dei requisiti di qualità e sicurezza previsti dalla legislazione attraverso l’aggiornamento costante sugli eventuali cambiamenti normativi.
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MOCA O FOOD CONTACT MATERIALS
I Materiali e gli Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA) devono rispondere ai requisiti di sicurezza imposti dal quadro legislativo cogente in relazione all’uso che ne viene fatto, ed essere prodotti in conformità alle Good Manufacturing Practice. La principale norma a livello comunitario che detta i requisiti generali che devono possedere i materiali e gli oggetti in questione è il Regolamento (CE) 1935/2004.
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FOOD CONTACT EXPERT
Cartotecnica Jesina si è dotata di un responsabile interno con la qualifica di Business Operator – Food Contact Expert, iscritto all’albo professionale istituito dall’associazione AIBO-FCE, che ha la responsabilità di garantire il rispetto del regolamento 1935/04/CE, affinchè le norme sulla sicurezza alimentare siano conosciute dall’azienda e correttamente applicate.
GOOD MANUFACTURING PRACTICE (GMP)
Le Good Manufacturing Practice, cioè buone pratiche di fabbricazione, sono gli aspetti di assicurazione della qualità che garantiscono che i materiali e gli oggetti siano costantemente fabbricati e controllati per assicurare la conformità alle norme ad essi applicabili e agli standard qualitativi adeguati all’uso cui sono destinati, senza costituire rischi per la salute umana, senza modificare in modo inaccettabile la composizione del prodotto alimentare e senza provocare un deterioramento delle sue caratteristiche organolettiche (Regolamento (EC) 2023/2006 – articolo 3).
