La nostra produzione, da sempre performante, è studiata per essere coerente con le esigenze dei nostri clienti “diretti” e dei loro apparati industriali, affinché il nostro contributo sia determinante all’interno della catena del valore del prodotto. Esiste però anche un secondo tipo di cliente, “indiretto”, con cui confrontarsi: l’utilizzatore finale, che avrà aspettative diverse, ma ugualmente importanti.
Un packaging di qualità deve soddisfare entrambi i soggetti, rispettando quindi sia i requisiti chiaramente espressi, sia quelli latenti ma attesi. Per questo Cartotecnica Jesina ha introdotto una Politica della Qualità studiata in base esigenze dei propri partners, al fine di garantire uno standard di eccellenza ripetibile in tutte le sue produzioni.
Requisiti
Di Processo / Di Legge
· Assemblaggio, incollaggio e marcatura senza creare criticità;
· Massima economicità, senza perdere qualità;
· Rispetto requisiti di legge;
Tecnici / Di Durevolezza
· Contenimento prodotto senza perdite, fuoriuscite, contaminazioni;
· Protezione contro condizioni ambientali (luce, aria, umidità);
· Resistenza urti dovuti a movimentazione o trasporto;
· Durata garantita nel tempo, senza perdita in performance;
Estetici / Funzionali
· Fedeltà alle richieste del cliente (forma, dimensioni, contenuti, grafica);
· Semplicità utilizzo prodotto;
· Facilità comunicazione ed identificazione prodotto.
Approccio / Metodo
Dalla progettazione alla consegna del prodotto, tutte le più importanti fasi vengono eseguite all’interno di Cartotecnica Jesina passo passo con il cliente. Definiti gli accordi commerciali, un referente interno ascolta le necessità del cliente, che instaurerà una relazione diretta con la figura di riferimento di ogni area aziendale, permettendo il flusso in tempo reale delle informazioni e consentendo al cliente di confrontarsi per ogni attività con il tecnico in materia. Per una maggior attenzione al cliente ogni informazione ed attività viene condivisa con tutte le aree che interagiscono alla soddisfazione del cliente.
Di seguito l’iter standard, semplificato, osservato in Cartotecnica Jesina una volta definito il progetto:
· Definizione del tracciato di fustella;
· Esecuzione dei prototipi a plotter per controllare struttura e dimensioni del packaging;
· Esecuzione di astuccio con fustella pilota pre-serie per inscatolamento automatico e consegna del lotto per omologazione materiali e funzionalità;
· Collaudo della campionatura pilota in partnership con i tecnici del cliente per il settaggio della linea di produzione dedicata;
· Esecuzione di cianografiche e prove colore certificate FOGRA39 per la definizione del progetto grafico;
· Realizzazione del prodotto in serie e fornitura per la produzione;
· Verifica del buon funzionamento del prodotto con visita dei nostri tecnici commerciali post-consegna presso il cliente;
· Feed-back per azioni di miglioramento sul prodotto e segnalazioni di criticità degli impianti di automazione del cliente, con il fine di adottare piani di controllo fabbricazione rinforzati rispetto allo standard e di migliorare le performance del prodotto.
Esperti del settore alimentare
La formazione e la conoscenza sono alla base dell’organizzazione per la sicurezza alimentare.
Per questo Cartotecnica Jesina garantisce la presenza di un responsabile interno con qualifica di Business Operator – Food Contact Expert, riconosciuto dall’associazione italiana AIBO-FCE.
Questa figura certificata è in possesso dei requisiti di competenza richiesti dalle normative e dal mercato in tema di imballaggio sicuro, per supportare le aziende nella scelta dei materiali e delle soluzioni di imballaggio, oltre che garantire le competenze relative alla certificazione dei sistemi di gestione della qualità e per la sicurezza alimentare.
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Cartotecnica Jesina investe costantemente sull’aggiornamento continuo di leggi e normative che regolamentano la conformità dei MOCA, a livello nazionale ed europeo.
Applichiamo un costante impegno affinché le informazioni e le buone pratiche siano conosciute dall’azienda e che siano correttamente applicate, garantendo la presenza di un Gruppo per la Sicurezza Alimentare (GSA), costituito da personale con conoscenza ed esperienza multi-disciplinare, che ha il compito di sviluppare ed attuare il sistema di gestione della sicurezza alimentare.
I produttori di MOCA devono anche garantire una comunicazione adeguata sull’impiego sicuro dei propri prodotti. Tale comunicazione deve essere indirizzata agli utilizzatori a valle nella catena degli approvvigionamenti, per garantire l’uso corretto dei materiali.
Cartotecnica Jesina espleta questo compito fin dalle prime fasi progettuali e la realizza compiutamente tramite la Dichiarazione di conformità. Essendo un requisito richiesto sia dalla legge italiana che comunitaria, ogni nostra spedizione è documentata e tracciabile, permettendo di associare ad ogni prodotto la propria dichiarazione di conformità.
La tracciabilità è garantita nel rispetto del requisito che prevede l’approccio “da monte a valle”, attuando scrupolosi controlli e registrazioni che permettono di identificare i fornitori e i clienti diretti del nostro prodotto.
In questo modo si ha il controllo del “percorso” che tutte le materie prime in ingresso hanno effettuato fino a trasformarsi in prodotto finito, consentendo una eventuale gestione dell’emergenza ed il conseguente ritiro di materiali non conformi e l’individuazione delle responsabilità in ogni singola fase del processo.
Contatto alimentare / Packaging
Gli alimenti vengono a contatto con molti materiali ed oggetti durante le fasi di produzione, conservazione, preparazione e somministrazione, prima del loro consumo finale. La denominazione comunemente usata è Materiali ed Oggetti a Contatto con gli Alimenti (MOCA), oppure nella terminologia inglese Food Contact Materials (FCM).
Il packaging, quando usato a diretto contatto con gli alimenti, appartiene a questa categoria.
Per garantire la sicurezza e la salubrità sono in vigore una serie di requisiti legali e forme di controllo sui MOCA, poiché tali prodotti devono essere sufficientemente inerti, in modo da evitare che i loro componenti incidano negativamente sulla salute del consumatore o influenzino la qualità degli alimenti.
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Il legislatore ha infatti stabilito che ai materiali a contatto con alimenti debbano essere applicati gli stessi criteri e principi di sicurezza che si applicano agli alimenti, per il principio base che la sicurezza alimentare riguarda tutta la filiera: “from the farm to the fork”.
I requisiti legali sono molteplici e spaziano da regolamentazione europea come le disposizioni generali del Regolamento CE 1935/2004 ed il Regolamento CE 2023/2006 sulle buone pratiche di fabbricazione, a regolamenti specifici per specifici materiali come il Regolamento CE 10/2011 (plastica) e la legislazione italiana con il D.M. 21/03/1973 (Carta, Vetro, Acciaio, ecc.).
Tutti i produttori devono rispettare queste leggi per:
- salvaguardare la salute umana;
- non comportare una modifica inaccettabile della composizione degli alimenti;
- non deteriorare le loro caratteristiche organolettiche.
Cartotecnica Jesina è in grado di assistere le aziende del settore alimentare nella scelta della corretta soluzione di packaging, dalla progettazione, alla scelta delle materie prime fino alla produzione, per aiutare a garantire la sicurezza alimentare e quella del consumatore.
La nostra azienda si è dotata da tempo di sistemi gestionali dedicati specificatamente alla sicurezza alimentare, basati su standard internazionali come la ISO 22000 e BRC Packaging.
Le certificazioni di terza parte offrono garanzie ai nostri clienti che il nostro sistema di produzione ed i nostri prodotti non solo sono rispettosi delle leggi vigenti, ma anche conformi ai più alti standard qualitativi e di sicurezza alimentare.
In un quadro in cui la normativa è articolata ed in costante evoluzione e con un’attività produttiva spesso complessa, la produzione di packaging per l’industria alimentare non è affare per aziende improvvisate e nuove a questa tipologia di prodotti (MOCA). Mediamente il 10% delle allerte nella filiera alimentare è causato da MOCA.
Per questo Cartotecnica Jesina ha da tempo organizzato e certificato i propri processi gestionali e produttivi in modo da gestire i pericoli quali:
- pericoli chimici, come quelli derivanti da sostanze che migrino dal materiale all’alimento creando pericolo per la salute umana, alterando la composizione del prodotto o conferendo odori e sapori sgraditi;
- pericoli fisici, quali corpi estranei;
- pericoli microbiologici, da mancata gestione delle prassi igieniche;
- pericoli da inidoneità tecnologica, rispetto alle prestazioni attese necessarie per assicurare la salubrità del prodotto alimentare.
Questo ci ha portato a realizzare:
l’applicazione della metodologia HACCP e definizione e applicazione di Buone prassi di lavorazione (GMP);
La Selezione di Materie prime conformi per il contatto diretto con le più svariate tipologie di alimenti, attraverso fornitori qualificati e di caratura internazionale;
Analisi di laboratorio effettuate per il monitoraggio di tutti gli ambienti, superfici e materiali utilizzati per la produzione;
Prove di migrazione per determinare la conformità dei prodotti effettuate da laboratori accreditati e leader del settore;
PEST Control e controllo degli ambienti con uno specifico piano di monitoraggio affidato a fornitore specializzato nel settore food.
Materiali /
Lessico
Astucci, scatole per pasta, caffè, the, giocattoli, cosmetici, fiale, siringhe, agende, minuterie metalliche, candele.
Prodotti con cartoncino teso base macero, pure fibre vergini di ogni ordine, cartoni accoppiati con ogni tipo di ondulato.
Questa è la materia su cui ci misuriamo ogni giorno: il cartone.
Cartone / Competitivo
Sa svolgere ottimamente la sua funzione in molti settori, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Cartone / Nobile
Rappresentare peculiarietà e personalità di un prodotto di gamma.
Cartone / Plasmabile
Modellabile e personalizzabile quasi senza limiti.
Cartone / Dinamico
In continua evoluzione, e rinnovabile attraverso riconversione e riciclo.
Cartone / Sensuale
Capace di catturare emozionalmente i nostri sensi, comunicando fiducia con naturalezza.
Materiali /
Lessico
Astucci, scatole per pasta, caffè, the, giocattoli, cosmetici, fiale, siringhe, agende, minuterie metalliche, candele.
Prodotti con cartoncino teso base macero, pure fibre vergini di ogni ordine, cartoni accoppiati con ogni tipo di ondulato.
Questa è la materia su cui ci misuriamo ogni giorno: il cartone.
Cartone / Competitivo
Sa svolgere ottimamente la sua funzione in molti settori, con un ottimo rapporto qualità-prezzo.
Cartone / Nobile
Rappresentare peculiarietà e personalità di un prodotto di gamma.
Cartone / Plasmabile
Modellabile e personalizzabile quasi senza limiti.
Cartone / Dinamico
In continua evoluzione, e rinnovabile attraverso riconversione e riciclo.
Cartone / Sensuale
Capace di catturare emozionalmente i nostri sensi, comunicando fiducia con naturalezza.
Lessico
Grammatura
Peso del cartoncino espresso in grammi per metro quadro (g/m2).
La carta con una grammatura superiore a 160 g/m2 è normalmente chiamata cartoncino, poichè è questa la soglia dopo la quale un materiale fibroso possiede la resistenza e la rigidità che lo rendono adatto alla costruzione di imballaggi.
La maggior parte degli imballi in cartoncino ha una grammatura compresa tra i 160 e i 500 g/m2.
Spessore
Distanza tra le due superfici del foglio di cartoncino, misurata in micron (µm).
Il materiale utilizzato per la maggior parte degli imballaggi in cartoncino ha uno spessore variabile da 300 a 800 µm.
Densità
Compattezza del cartoncino, misurata in chilogrammi per metro cubo (Kg/m3).
Voluminosità
Compattezza del cartoncino, misurata in chilogrammi per metro cubo (Kg/m3).
Resistenza superficiale
È la capacità del cartoncino di sopportare attriti sulla propria superficie, come, per esempio quelli determinati dalla viscosità dell’inchiostro durante la stampa: infatti, la superficie del cartoncino non deve essere abrasa durante la stampa dall’inchiostro utilizzato nel corso del processo.
Grado di liscio
È la misura del grado di liscio della superficie del cartoncino. Una superficie liscia è importante per ottenere risultati di stampa e verniciatura soddisfacenti.
Stabilità dimensionale
Resistenza del cartoncino alle modificazioni dimensionali dovute al variare di alcune proprietà come, per esempio, il contenuto di umidità. La stabilità dimensionale è importante durante i processi di stampa e di trasformazione, per evitare imperfezioni come il fuori registro.
Brillantezza
Maggiore è la quantità di luce riflessa dalla superficie del cartoncino, maggiore è la sua brillantezza. Essa può essere ottenuta con diversi metodi di verniciatura.
Gradi di bianco (Luminosità)
Tale concetto è utilizzato in due differenti contesti:
1) in riferimento alla riproduzione di un’immagine, esso esprime l’intensità dei colori, altrimenti definita come “luminosità” (cioè quanto l’immagine è chiara o scura);
2) in riferimento al cartoncino, esso esprime la percentuale di luce da esso riflessa a una lunghezza d’onda di 457 nm (nm = nanometri).
Planarità
La capacità del cartoncino di rimanere piatto (mantenere la propria forma) durante i processi di stampa e trasformazione.
Opacità
È la misura della capacità del cartoncino, espressa in percentuale, di oscurare ciò che gli si nasconde dietro. Un’alta percentuale corrisponde a un cartoncino a bassa trasparenza (alta opacità). Un foglio di cartoncino con opacità 100% è completamente opaco. Il grado di opacità dipende da come la luce viene diffusa e assorbita dal materiale. Un’opacità elevata è importante se il cartoncino deve essere stampato su entrambi i lati.
Tipologie di base
cartoncino
Cartoncino rigido imbianchito (sbb/ sbs/ gz)
Questo tipo di cartoncino è realizzato a partire da pura pasta chimica imbianchita con due o tre strati di rivestimento sulla superficie di stampa e un solo strato sul retro. È utilizzato nel settore cosmetico, grafico, farmaceutico, del tabacco e per il packaging di lusso. Può anche essere combinato con altri materiali per realizzare imballaggi per liquidi.
Cartoncino rigido non imbianchito (sub/ sus)
Questo tipo di cartoncino si ottiene tipicamente da pura pasta chimica non imbianchita, con due o tre strati di rivestimento sulla superficie stampabile. In alcuni casi il retro ha superficie bianca. È utilizzato soprattutto per la produzione di contenitori per bevande, come bottiglie e cartoni, in quanto è molto resistente e può essere impermeabilizzato, un elemento fondamentale nel corso del processo di confezionamento dei prodotti. È utilizzato anche per tutta quella serie di tipologie di imballaggi in cui occorre un materiale resistente.
Cartoncino alto spessore (fbb/ gc/ uc)
Questo tipo di cartoncino è realizzato sovrapponendo strati di pasta meccanica rivestiti da due strati di polpa chimica, con fino a tre strati di rivestimento sulla superficie stampabile e uno strato di rivestimento sul retro. È utilizzato nel mercato delle bevande, in quello farmaceutico, dei cibi refrigerati, surgelati o altro, nella pasticceria e un’altra ampia serie di mercati.
Cartoncino con centro grigio (WLC/ GD/ UD)
Questo tipo di cartoncino è realizzato con una maggioranza di fibre riciclate. È prodotto in un numero variabile di strati, ognuno dei quali è composto da tipi selezionati di materie prime. Tipicamente, possiede due o tre strati di rivestimento sulla superficie stampabile e uno strato sul retro. È utilizzato in un’ampia gamma di applicazioni, come il cibo refrigerato o surgelato, i cereali per la prima colazione, le scarpe, i tessuti, i giocattoli e molto altro ancora. Il retro può essere bianco o grigio.
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